Il rift Albertino rappresenta il ramo occidentale del sistema di fratture del rift dell'Africa orientale, mentre il ramo orientale è costituito dal rift di Gregory.
Si estende su parte di Uganda, Repubblica democratica del Congo, Ruanda, Burundi e Tanzania, partendo dall'estremità settentrionale del Lago Alberto per terminare all'estremità meridionale del Lago Tanganica. Sono considerati come facenti parte del rift anche i monti circostanti e le valli che vi sono contenute.[1]
Il rift è causato dalla separazione della placca somala dalla placca nubiana, a sua volta innescata da un pennacchio termico.